Frati fritti ogliastrini

Il carnevale è arrivato. Si sente nell'aria insieme all'allegria dei bambini che giocano per strada, mascherati con abiti colorati e sgargianti. I coriandoli e le stelle filanti rendono l'atmosfera ancora più festaiola.
Ma la festa più bella è nelle calde cucine dei paesi dove il tintinnio degli attrezzi si fa sottile e fugace. Se tendi bene l'orecchio è una musica che sale e che scende. Le forchette sbattono sulla ceramica, l'olio sfrigola sul fornello, lo zucchero scricchiola sulla carta pane. Il rito dei dolci carnevaleschi è iniziato. Si friggono le zippole, i Frati Fritti, le Meraviglie, i Ravioli di mandorle dolci e... altri ancora. Nessuno sa resistere alla frittura di carnevale. Torniamo tutti bambini, golosi e voraci, con lo zucchero intorno alla bocca e le mani impiastricciate. Ma che importa, quel che conta, è essere felici.
Sara, la nostra Casalinga disperata... mai ♥ sa come fare felici le persone. Ha indossato il grembiule di cuoca di casa e ha preparato i dolci tradizionali di carnevale, i Frati fritti ogliastrini, in un modo facile facile. Ha utilizzato i robot e gli attrezzi che aveva a disposizione per velocizzare la ricetta, lasciando gli utensili di una volta in un angolo della cucina, con la promessa di non dimenticarli lì! InsulaGolosaRicette ringrazia ♥
FRATI FRITTI OGLIASTRINI
Para frittos
Ingredienti
600 g di sfarinato (450 g di farina Senatore Cappelli e 150 g di farina di forza)
2 uova intere freschissime
40 g di strutto
40 g di zucchero semolato
1 limone (scorza e succo)
1 arancia (scorza e succo)
150 ml di latte tiepido
1 panetto di lievito di birra da 40 g
un bicchierino di acquavite
olio extravergine di oliva per friggere
altro zucchero semolato per guarnire
Preparazione
Grattugiate la scorza dell'arancia e del limone, quindi spremete gli agrumi; aggiungete lo zucchero e le uova e iniziate ad impastare aggiungendo poi il latte tiepido: la temperatura deve essere intorno a 37°/ 40°C in modo che il lievito a birra si sciolga e venga assorbito completamente.
Continuate ad impastare avendo cura che tutto sia ben amalgamato. Aggiungete poi lo strutto, la farina e il bicchierino di acquavite.
A questo punto l'impasto si presenta liscio e compatto, formate quindi una palla e copritela con un telo bianco e lasciate lievitare a temperatura ambiente per almeno 3/4 ore. Dopo preparate le forme stendendo la pasta e ritagliando gli anelli come nella foto (vedi incisione forme). Adagiatele su un vassoio e copritele con pellicola trasparente; se volete, metteteci sopra una coperta di lana, per tenerle a temperatura. Lasciate lievitare ancora.
Prendete un tegame con i bordi alti e mettetelo sul fuoco con l'olio evo. Appena l'olio raggiunge la temperatura ottimale iniziate a friggere. Considerate che le ciambelle non devono toccare il fondo e non devono immergersi completamente ma devono galleggiare. Devono friggere, prima da un lato e poi dall'altro, in modo che si ottenga il famoso filo bianco che ricorda il cordone del saio dei frati e che dà il nome di Frati fritti in sardo para frittos, appunto.
Disponete i Frati fritti su carta assorbente e poi velocemente, con l'aiuto di una forchetta, passateli nello zucchero semolato in entrambi i lati. I Frati fritti sono pronti per essere gustati.
Buon appetito ♥
Curiosità: Ogni famiglia custodisce la sua ricetta dei Fratti fritti. Ogni paese ha la sua variante. Ogni giorno c'è una ricetta da provare ♥