Archimissa, Ispigula areste, Spigu
In primavera, nella macchia mediterranea più selvaggia, tra il cisto e il lentisco, spuntano i fiori viola- bluastri d
Nella cucina tradizionale le patate e le erbe aromatiche sono considerate ingredienti primari per tutte le pietanze locali. Le patate vengono coltivate negli orti come si faceva nel secolo scorso prediligendo quelle bianche e gialle perché più facili da curare.
Le erbe aromatiche invece si trovano facilmente in natura anche se ultimamente sta dilagando la moda delle erbe aromatiche in vaso. Il finocchietto selvatico è il più utilizzato perché sempre bene si abbina agli altri ingredienti, grazie al sapore e al profumo che conferisce alle pietanze. I suoi rametti con i ciuffi, si raccolgono in primavera e sono tradizionalmente usati per insaporire le carni e le zuppe. I semi, invece, vengono fatti essiccare e utilizzati per aromatizzare formaggi, salumi e olive e per conferire un aroma particolare al pane e ai dolci.
InsulaGolosaRicette riscopre questi ingredienti e suggerisce una ricetta tipica a base di carne di coniglio, facilmente sostituibile con altre carni bianche come il pollame, il maiale o la lepre.
SU CONILLU CUM FINUGU E PATATASA
Coniglio con finocchietto selvatico e patate
Ingredienti
1 coniglio (800 gr circa) a pezzi
300 gr di finocchietto selvatico
2 patate grandi
1 cipolla rossa
peperoncino qb
1 bicchiere di Vernaccia
olio
sale
Preparazione
Intanto in una casseruola alta fate bollire per alcuni minuti in acqua salata, i gambi appena raccolti del finocchietto selvatico. Lasciate riposare. Intanto in un tegame fate rosolare la cipolla tritata con un po' d'olio, uniteci il coniglio tagliato a pezzi e fatelo dorare in modo uniforme. Aggiungete il finocchietto selvatico sminuzzato a mano, una punta di peperoncino e un po' di sale, mescolate il tutto bene. Ora versateci sopra la vernaccia e abbassate il fuoco. Tagliate a fette o a cubetti le patate e unitele alla carne. Irrorate il tutto con il brodo ricavato dai gambi del finocchietto e fate cuocere ancora a fuoco lento per circa 35/40 minuti. Servite il piatto ancora caldo, in un letto di pane carasau.
Curiosità: Questo piatto semplice ma raffinato si accompagna perfettamente con il Vermentino di Gallura, tanto amato da poeti e intellettuali
Sino a qualche decennio fa, non era raro alzarsi con il canto del gallo. Tante famiglie sarde tenevano, nel cortile, le galline e ovviamente il gallo, che aveva il piacere di svegliare gli abitanti della casa e il vicinato con il suo canto. Chi ha la fortuna di vivere in