Kastangia burda, Castànza de India
Nei giardini, nei parchi, nei viali, nelle case cantoniere e nei giardini di scuole o di edifici pubblici si può
...Fuori fa freddo, il vento di maestrale soffia veloce. Ma in cucina l'atmosfera è calda e soffusa: le donne di casa chiacchierano e ridono felici, postandosi velocemente dal tavolo ai fornelli. I bambini scorrazzano negli anditi e ogni tanto fanno capolino in cucina per rubacchiare i dolcetti ancora caldi. Il profumo di casa è inconfondibile. Si sente nell'aria il sentore di zafferano e miele, di agrumi e ricotta, di formaggio e Malvasia... in una sola parola, profumo di carnevale.
Insomma, è tempo di festeggiare. InsulaGolosaRicette ripropone la ricetta dei Brugnoli di formaggio fresco o di ricotta, Arrubiolus, le palline di frittura, tanto amate dai bambini di ogni età.
ARRUBIOLUS, BRUGNOLUS DE ARRESCOTTU
Brugnoli di formaggio o di ricotta
Ingredienti
400 gr di formaggio fresco o di ricotta fresca
2 uova fresche
1 arancia non trattata
zafferano qb
100 gr di zucchero semolato
150 gr di semola fine di grano duro
olio di semi qb
Preparazione
In una terrina grattugiate finemente il formaggio fresco o se usate la ricotta, schiacciatela con uno schiacciapatate. Aggiungete le uova, lo zafferano, la scorza grattugiata e il succo dell'arancia. Amalgamate bene fino ad avere un impasto omogeneo (se risulta troppo morbido aggiungete qualche cucchiaio di farina). Create delle palline grandi come delle noci, rigiratele nella semola di grano duro e friggetele nell'olio caldo fino a raggiungere un bel colore dorato-rosso. Scolatele e spolveratele con abbondante zucchero.
Curiosità: Anziché spolverizzare gli Arrubiolus con lo zucchero, potete riscaldare a bagnomaria, alcuni cucchiai di miele e poi versarlo direttamente sugli Arrubiolus.
“Non crediate che io abbia la pretensione d’insegnarvi a far le polpette. Questo è un piatto che tutti lo sanno fare....”.
Così scriveva Pelligrino Artusi, il grande divulgatore della cucina italiana nel suo libro "La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene”. Noi non possiamo far altro che condividere il suo pensiero.
Qu
...