L'agrifoglio, simbolo dell'inverno e del Natale, è stata considerata una pianta portafortuna ancor prima del Cristianesimo. Si credeva proteggesse
...I pascoli in Sardegna sono sempre buoni. Il clima e la vegetazione sono favorevoli alla pastorizia in ogni periodo dell'anno, tant'è che non manca mai la materia prima per realizzare piatti di carne, formaggi di alta qualità o dolci a base di latte ovino.
Tantissime le pietanze legate alla pastorizia conosciute ai più, ma esiste una gamma di piatti antichissimi sconosciuti, degni di essere riscoperti e riproposti.
Uno è Sa Cordula, ossia la treccia di agnello, così chiamata per l'aspetto del prodotto finito, frutto di un particolare modo di assemblare le interiora degli agnelli o dei capretti. Sa Cordula si può arrostire a fuoco lento nel caminetto; oppure si può cucinare in umido, Sa Cordula cum prisurci, la treccia con i piselli. Anticamente si preparava durante le festività pasquali, quando, insieme agli agnelli da latte, i piselli novelli erano di facile reperibilità.
Ecco la ricetta di mia madre, InsulaGolosaRicette ringrazia.
SA CORDULA CUN PRISURCITreccia con i piselli
Ingredienti
1 cordula
500 gr di piselli novelli sgranati
1 cipolla
olio extravergine d'oliva qb
2 cucchiaiate di salsa di pomodoro
1 bicchiere d'acqua
sale qb
Preparazione
Nella cucina tradizionale le patate e le erbe aromatiche sono considerate ingredienti primari per tutte le pietanze locali. Le patate vengono coltivate negli orti come si faceva nel secolo scorso prediligendo quelle bianche e gialle perché più facili da curare.
Le erbe aromatiche invece si trovano facilmente in natura anche se ultimamente st
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