Muggini a scabecciu in bianco

mugginia scabecciu in bianco

Il meraviglioso Stagno di Cabras è il palcoscenico perfetto della pesca del muggine sardo e della sua lavorazione.

Diverse cooperative locali hanno conservato la sapienza delle generazioni precedenti per offrire, a noi consumatori, un prodotto unico e identificativo del territorio

Il muggine è molto apprezzato in tutta l'isola: è un versatile, saporito e ottimo per la creazione di piatti della tradizione (link).

InsulaGolosaRicette ha scelto un piatto tipico dei pescatori, non di Cabras ma di Cagliari, grandi intenditori di pesce, Muggini a scabecciu in bianco
Per vario tempo è stato relegato tra i piatti poveri, ma oggi rivalutato proprio per la freschezza e per le proprietà nutritive del muggine sardo come l'Omega 3 e le proteine.

MUGGINI A SCABECCIU IN BIANCO

Lissa a scabecciu in biancu

Ingredienti
1 kg di muggini
100 gr di semola di grano duro
1 spicchio d’aglio
1 bicchiere di aceto di vino bianco
2 o 3 fogli di alloro
olio per friggere qb
sale qb

 

Preparazione
Eliminate le squame e le interiora dei muggini e tagliateli in tranci se molto grandi oppure lasciateli interi se di taglia piccola. Lavateli accuratamente e tamponateli in in panni di tela o di carta assorbente.

Rivolateli nella semola poi tuffateli nell’olio caldo fino a doratura. Salateli e adagiateli in un bel piatto di ceramica della tradizione.

In un tegamino fate riscaldare un bicchiere di olio con l’aglio tagliato a lamelle, aggiungete il bicchiere di aceto di vino bianco e fate cuocere per 5 minuti. Solo a fine cottura aggiungete le foglie di alloro. Versate il tutto sul pesce precedentemente fritto e lasciate riposare per almeno una notte per insaporirlo completamente.

Curiosità:  Questa ricetta è perfetta anche per altri tipi di pesce come le anguille, gli scorfani o altri ancora

stagno di Cabras

pavoncellaLo stagno di Cabras, con una superficie di 2230 ettari, è considerato uno dei più grandi d’Europa
L’apporto dell’acqua dolce dei fiumi e di quella salata del mare determina la caratteristica acqua salmastra. Grazie alle sue proprietà la flora e la fauna sono molto variegate. Il suo sistema di canali da cui confluisce il pesce che arriva dal mare aperto lo rende un’area umida importantissima per tutta la produzione ittica locale.

Lo Stagno rappresenta anche un importantissimo sito naturalistico riconosciuto dalla Convenzione di Ramsar per la presenza di numerosi uccelli acquatici che qui nidificano o soggiornano in alcuni periodi dell’anno. Tra le specie più presenti abbiamo il bellissimo Fenicottero Rosa, il Tarabusino, il Pollo Sultano, la Gallinella d’acqua e il Cormorano.

Nella laguna di Cabras sono presenti prevalentemente il Cefalo o Volpina (Mugil cephalus) localmente detto “Birrotalla” e il Cefalo Calamita o Caostelo (Liza ramada), localmente detto “Bidimbua”. Gli altri mugilidi che popolano le acque dello stagno sono il Muggine Musino o Verzellata (Liza saliens), il Muggine Bosega (Chelon labrosus), il Muggine dorato (Liza aurata). I pesci sono esclusivamente selvatici.
Delle cinque specie di cefali presenti in laguna i muggini Liza ramada e Mugil cephalus rappresentano oltre il 95% delle catture. Da essi si ricavano le uova per produrre la preziosa e rinomata Bottarga di Cabras.

Numerose sono anche le piante acquatiche presenti nelle sponde dello stagno. Tra le piante erbacee quella più famosa e rinomata per i pescatori è l’ Obione (Atriplex portulacoides L.) o Tziba usata per la lavorazione della “Merca”, ossia il muggine bollito in acqua salata. (fonte  https://www.consorziopontis.net ) pavoncella