Nel freddo dell'inverno, la macchia mediterranea e il sottobosco si macchiano di rosso.
...Octopus's Garden, Il giardino dei polpi.... è una canzone dei Beatles, scritta da Ringo Starr. L'idea della canzone venne quando Starr era, insieme all'attore Peter Sellers, su una barca in Sardegna nel 1968. Starr ordinò "Fish and chips" (pesce e patate fritte) per pranzo, ma gli offrirono calamari e polpi. Il capitano della nave raccontò loro che i polpi vivevano sul fondo del mare, raccoglievano pietre e oggetti brillanti per costruire giardini sott'acqua.
Chi ha avuto la fortuna di nuotare nei nostri mari può confermare che questi giardini esistono per davvero e sono popolati da creature meravigliose come i polpi che nuotano nell'acqua limpida ondeggiando con i loro tentacoli, quasi fossero dei robot.
I pescatori, custodi del mare, preparano da sempre Su pruppu a insalada, un antipasto con i polpi, molto ricercato sulle tavole di tutto il Mediterraneo. Nell'isola sarda il polpo viene consumato anche in inverno.
La preparazione dell’insalata di polpo a prima vista potrebbe sembrare difficile ma se seguite attentamente la ricetta, di cui sotto, vi accorgerete che è molto semplice e anche i meno bravi in cucina otterranno grandi soddisfazioni nella sua realizzazione.
InsulaGolosaRicette vi ricorda che è un piatto della domenica e delle festività natalizie, quindi onoriamo le feste a tavola rispettando le usanze.
Cerchiamo, soprattutto di consumare polpo locale ma poche volte durante l'anno perché sta diventando un animale a rischio di estinzione.
INSALATA DI POLPO
Su pruppu buddiu a insalada
Ingredienti
1 polpo del peso di circa 1 kg
olio e aceto per condire
1 mazzo di prezzemolo
1 spicchio d’aglio
acqua
sale fino
1 cucchiaino di sale grosso
Preparazione
Per rendere la carne del polpo più morbida, battetela con un batticarne per almeno 10 minuti prima di cucinarlo.
Fate bollire dell’acqua in una pentola capiente, prendete un polpo e tenendolo per la testa, immergertelo per tre volte consecutive nell’acqua bollente. I pescatori assicurano che tale operazione preliminare, oltre che far assumere al mollusco l’aspetto di un grosso fiore, rende morbide le carni.
Quindi rinnovate l’acqua della pentola, salatela con un cucchiaino di sale grosso e metteteci a freddo il polpo. Portate lentamente ad ebollizione, mettete un coperchio e lasciar bollire per oltre un’ora e mezza, fino a quando il polpo diventa tenero. Per i tempi di cottura calcolare che per ogni chilo di polpo occorrono circa 90 minuti.
A cottura ultimata, rovesciate l’acqua e tenete il polpo nella pentola coperta fino a quando non è diventato freddo. Solo allora posatelo sul tagliere, staccate dai tentacoli la testa, liberatela dal sacchetto di inchiostro (tenete da parte la sacca piena del contenuto bruno), tagliatela in listelli, dividete i tentacoli in pezzi e mettete tutto in un'insalatiera.
Preparate il condimento con un bicchiere d’olio, due cucchiaiate d’aceto bianco forte, l’aglio, il prezzemolo tritati e il sacchetto marrone del polpo, che avete tenuto da parte. Emulsionate bene il tutto, versatelo nell’insalatiera e lasciate riposare almeno un’ora prima di servire.
Curiosità: Tanti sono i metodi per catturare il polpo, ma credo che la cosiddetta tecnica delle anfore è la più antica. Ancor prima di andar per mare i pescatori facevano realizzare dai maestri ceramisti vasi di terracotta. Una volta pronti li gettavano in mare, lasciandoli in acqua tutta la notte. Al mattino del giorno dopo li trovavano pieni di polpi.
I polpi venivano ingannati. scambiavano le anfore in un posto sicuro dove nascondersi.
Questa tecnica è ancora oggi praticata nelle piccole isole, ma esistono diversi tipi di pesca al polpo (a riva, a mano, con la canna, con la polpara, ecc...).
Ci sono giornate così lunghe che non finiscono mai. Si rientra a casa stremati e senza aver voglia di far niente se non gustare un buon bicchiere di vino aspettando che qualcuno prepari la cena. Ma non siamo sul set cinematografico dove gli attori sorseggiano vino, seduti su un divano bianco!
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