Carruba, Garrofa, Silibba, Silimba, Thilibba, Thilimba
Il carrubo è un arbusto sempreverde con chioma tondeggiante e espansa. In Sardegna è conosciuto come Silibba e s
...Secondo una credenza popolare, chiunque trovi sette semi in un baccello di fava avrà un periodo di grande fortuna.
Io ci ho provato, ma per ora niente, sette semi non li ho ancora trovati!
Vero è che la pianta delle fave porta fortuna all'intero orto, infatti arricchisce il terreno di azoto e attira su di sé tutti i parassiti, che di conseguenza non infestano gli altri ortaggi.
Questa piccola pianta è un ortaggio annuale originario dell’Asia. In Sardegna viene consumato crudo o cotto, fresco o secco a seconda delle stagioni.
In inverno si utilizzano le fave secche per piatti succulenti come la Favata Sassarese o Fave secche con cotenna di maiale.
La primavera, invece, è il periodo della raccolta delle fave fresche, così InsulaGolosaRicette ha scelto una delle tante ricette dei pastori e dei contadini, per augurare a tutti buona fortuna.
Ecco la ricetta delle favette bollite profumate alla menta.
FAVETTE BOLLITE PROFUMATE ALLA MENTA
Fàa buddia a sa menta
Ingredienti
1 kg di favette fresche appena raccolte
2 spicchi d'aglio
alcune foglie di menta
olio extravergine di oliva a piacere
acqua di fonte qb
sale qb
Preparazione
Sbucciate le fave fresche, e lavatele velocemente sotto l'acqua.
Fate rosolare in un tegame gli spicchi d’aglio interi con un filo d’olio. Con l’aiuto di un coltello ben affilato, intaccate la buccia e aprite i baccelli. Aggiungete ora le fave lavate e versateci l'acqua fino a coprire le fave. Cuocete a fiamma alta fino ad ebollizione.
Abbassate e fate cuocere, mescolando di tanto in tanto, per 30 minuti circa. A fine cottura aggiungete il sale e la menta, ricordando di lasciare qualche foglia fresca per la decorazione del piatto.
Curiosità: Le favette bollite sono ottime servite calde, ma io non le disdegno anche fredde. Quindi prendete due piatti ... ops due piccioni con una fava.
A volte, nelle giornate di pioggia, come oggi, realizzo che non sono mai andata in campagna a raccogliere le lumache. Puntualmente mi riprometto che appena esce il sole, prendo gli stivali e vado alla ricerca degli invertebrati più lenti del pianeta.
Ma, caso vuole, qualcosa di più importante sopraggiunge e d
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