Brodo di pecora

brodo

Distese di alberi di leccio e sughera. Boschi di roverella e castagno. Cespugli di corbezzolo, lentisco, ginepro, olivastro, cisto, mirto, insieme alla fillirea, erica, ginestra, rosmarino, viburno, euforbia che si mescolano tra loro in un'alternanza di colori e profumi che chiamiamo “macchia mediterranea”.

In questo magnifico ambiente vivono le pecore sarde, che testarde come i loro pastori, brucano  incessantemente dalla mattina alla sera.

E se è vero che un detto dice che "la gallina fa buon brodo", è pur vero che che il brodo di pecora è più buono perché la pecora sarda ha la fortuna di cibarsi dei boccioli e dei teneri germogli della macchia mediterranea che danno alla loro carne un sapore particolare. 

Tra i cibi antichi, InsulaGolosaRicette ha trovato un piatto antico che ci riporta ai ritmi lenti e che ci fa godere del piacere dell'attesa e della contemplazione del cibo, Su Bròdu de brebeis, il brodo di carne di pecora, molto nutriente e gustoso, che si adatta a tante preparazioni.

 

 

BRODO DI CARNE DI PECORApecore
Bròdu de brebeis
 

Ingredienti
1 kg di carne di pecora
1 o 2 litri d'acqua di fonte
2/3 cipolle
2/3 patate
2/3 coste di sedano
3 carote
1/2 pomodori secchi
un rametto di prezzemolo

  

Preparazione
Mettete in una pentola di terracotta capiente tutti gli ingredienti a crudo. Coprite il tutto con l'acqua, portate ad ebollizione. Lasciate cuocere fino a che la carne risulta tenera, avendo cura di togliere le verdure quando sono cotte ed aggiungendo eventualmente acqua se si è consumata.

Continuate la cottura fino a che il brodo ha raggiunto la giusta concentrazione. Il brodo va un po' sgrassato, togliendo la pellicola grassa che si forma sulla superficie del liquido. 

Il brodo di carne viene consumato con crostini di pane abbrustolito, oppure ci si può cucinare la pastina da minestra.

Le nostre nonne lo tenevano da parte anche qualche giorno e poi lo utilizzavano per fare il pani frattau che non è altro che il pane carasau bagnato nel brodo, condito con sugo di pomodoro, pecorino e un uovo.

Il brodo è utilizzato anche cucinare la fregula sarda, che le conferisce sapidità e Su Zichi, il piatto tipico di Bonorva.

Un consiglio: la stessa ricetta si può utilizzare sostituendo la carne con pollame o manzo